Spencer, il biopic su Lady D.

Spencer


La trama ufficiale :

Lady Diana, Lady D. Un nome che è diventato un marchio e un simbolo. La storia di una principessa che era entrata nel cuore di una favola ma che l’aveva rifiutata, scegliendo di non diventare regina per non rinunciare a se stessa. Diana coraggiosa e ribelle. Diana che prende in mano il suo destino e rompe tutti gli schemi, rifiuta le liturgie soffocanti di un mondo che l’aveva imprigionata in un sogno fasullo e destruttura il mito della corona. Una donna generosa e amatissima, sofisticata e pop, coraggiosa e vulnerabile, che esce dalla corte reale ed entra nel mito per diventare icona universale ed emblema di modernità.



A tratti disturbante e inquietante il nuovo film di Larraìn presentato alla scorsa La Biennale di Venezia. Nella carriera del regista, affezionato ai biopic, si aggiunge un nuovo ritratto femminile, quello della Principessa più amata nella storia della Monarchia Inglese. Come era stato con Jackie, il lungo ritratto di Lady D è concentrato in uno spazio temporale ben definito, quello delle vacanze di Natale precedenti al divorzio dal marito Carlo. Una Diana scossa, impaurita e devastata dal dolore per un matrimonio infelice e per il costante controllo di una Monarchia capace di allontanare da lei ricordi e persone, raggiunge la dimora di famiglia per le feste. Larraìn sceglie di evidenziare il dolore della Principessa forse esasperando i momenti solitari, arrivando a tingerli di un colore che sfocia in un'inquietudine a tratti spaventosa per le immagini che rievoca. Probabilmente questa lettura è quanto più vicina allo stato psicologico di Diana in quel momento quando, ammalatasi di bulimia, era costretta a vivere il suo problema sempre di nascosto ma mai lontana da occhi indiscreti.
La Stewart, quasi nascosta nel personaggio, raggiunge un'interpretazione lontana a quelle del passato, distaccandosi dalla realtà e portando la Diana in spazi faticosamente e realmente. Il lavoro dell'attrice è uno dei migliori, quasi meticoloso nel trascinare lo spettatore nell'emotività di un personaggio non semplice da interpretare.
Come i biopic del regista insegnano, ampi spazi alle immagini oniriche e ad una colonna sonora volta ad enfatizzare il ruolo dell'inquietudine interna della protagonista.

il film è disponibile su Amazon Prime Video

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